Firenze – Sedici anni e un mese di carcere per Francesco Schettino. La corte d’appello di Firenze ha confermato la sentenza di primo grado per l’ex comandante della Costa Concordia che non era in aula ad ascoltare la sentenza. Schettino è stato condannato per omicidio colposo, lesioni colpose, abbandono di incapaci e minori e naufragio colposo. La reazione del suo avvocato, Donato Laino: “C’è stata una conferma di una sentenza, ora dobbiamo capire perché sono arrivati a questo ragionamento”.
Soddisfazione parziale di alcuni legali di parte civile che hanno annunciato di voler proseguire nelle loro istanze per ottenere risarcimenti più consistenti. L’avvocato Alessandra Guarini: “Abbiamo chiesto la riapertura delle indagini nei confronti di Costa Crociere. Riteniamo che il presidente di Costa Crociere debba essere sul banco degli imputati per le proprie responsabilità, non soltanto in veste molto più comoda di responsabile civile”.
Il naufragio avvenne all’isola del Giglio il 13 gennaio 2012: i morti furono 32.