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Cnr, Inguscio: spazio ai giovani e alla meritocrazia

Roma – Conferenza stampa di debutto per Massimo Inguscio, nominato meno di un mese fa nuovo presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Fisico e Accademico dei Lincei, il professor Inguscio ha voluto accogliere i giornalisti nella sede dell’Accademia innanzitutto per illustrare le azioni prioritarie che contraddistingueranno il suo mandato.


Innanzitutto, “reclutamento dei ricercatori – ha detto Inguscio -, giovani competitivi con meritocrazia perchè la politica di reclutamento è gran parte la politica di ricerca perchè è un investimento. Investendo sui giovanissimi si investe sulla fantasia e poi sulla caèpcaità di attrarre ifondi per la ricerca. Poi strategie di dove si vuole andare a operare, quindi questi reclutamenti verranno anche fatti tenendo conto delle aree che stiamo individuando come prioritarie, le più importanti, le più promettenti”.


Ma quali sono secondo Inguscio le priorità che deve invece affrontare il sistema Paese per incoraggiare la ricerca scientifica?


“Diciamo che la ricerca è una cosa libera quindi l’Italia dovrebbe affrontare quello che sta già affrontando con queste nuove leggi che stanno dando libertà dalla burocrazia, dai vincoli. Secondo me le scelte devono essere operate con consapevolezza, responsabilità. Uno le fa e poi se le fa bene viene premiato e se le fa male vien punito e quindi devono essere sempre affiancate dalla valutazione. Il sistema di valuitazione, che non è ancora perfetto ma è perfettibile ma che è importantissimo che ci sia perchè è il braccio armato per poter scegliere e giudicare le scelte”.