Roma – A Montalcino, in occasione del Benvenuto Brunello, Askanews ha incontrato Riccardo Illy, imprenditore e politico, presidente del Gruppo Illy, ora attivo anche nel mondo del vino, con la sua azienda boutique, una esperienza di alta qualità con poco più di 100 mila bottiglie, 33 ettari di terreno e un Relais con una decina di camere.
“Il gruppo Illy – ha spiegato – possiede una azienda vitivinicola a Castelnuovo dell’Abate, e quindi produciamo soprattutto Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino e poche altre etichette. Io credo che il successo del Brunello sia legato a una simbiosi quasi perfetta tra un vitigno e un territorio. Il vitigno è il Sangiovese Grosso, il territorio è proprio quello del comune di Montalcino”.
“Noi – ha precisato Illy – produciamo poco più di 100 mila bottiglie, abbiamo acquistato l’azienda nel 2008 e aveva 24 ettari e mezzo, attraverso acquisizioni di terreni e diritti che abbiamo fatto in questi anni, siamo arrivati a 33 ettari, quindi dovremmo arrivare a 150 mila bottiglie nei prossimi 4-5 anni”.
“E’ un’azienda vitivinicola – come qualcuno dice – “boutique”. Per noi l’importante è la qualità e non la quantità. Vogliamo soddisfare i palati più esigenti in termini di vino e cerchiamo anche di soddisfare le curiosità di coloro che vogliono venire a vedere dove il vino viene prodotto, quindi offriamo la possibilità di fare degustazioni, la visita della Cantina, e adesso stiamo anche ultimando un Relais: avremo una decina di camere, quindi potremo anche dare ospitalità ai turisti e ai visitatori”, ha concluso.