Magazine RDS

Biotestamento, Marazziti: ci sono i margini per una mediazione

Roma – “Penso che i casi estremi, come questo dolorissimo di DJ Fabo, in genere non aiutano mai a fare una buona legge non aiutano a pensare, quindi non accelera e non ritarda. Ma la legge sulla dichiarazione anticipata di trattamento, sul consenso informato e sulla pianficazione condivisa delle cure l’abbiamo esaminata con 11 sedute di emendamenti, il testo il 3 di marzo sarà nelle mani della presidenza della Camera”. Lo ha detto Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari sociali che si occupa delle legge sul biotestamento.


Marazziti è ottimista sulla possibilità di trovare una mediazione, soprattutto con i parlamentari di area cattolica, per varare definitivamente la legge, bloccata da anni: “Se non ci sarà un clima di eccessivo scontro possono essere trovate nuove soluzioni”, ha detto, “Io credo che ci stanno dei margini ma tutto dipende dal clima politico, se questo diventa un pre argomento elettorale o rimarrà la voglia di dare un buon testo che tolga incertezza in questo campo, crei la possibilità di creare più accompagnamento, meno solitudine, meno abbandono, che eviti ogni accanimento terapeutico e alla fine che lasci alla fasi della sofferenza acuta, del morire la sua dignità che è anche una dignità di mistero perché ogni caso è diverso dall’altro”.