Parma – L’Italia resta ancora ai primi posti in Europa per l’obesità infantile: quasi il 21% dei bambini sono in sovrappeso mentre gli obesi sono il 9,8%. Se n’è parlato all'”Obesity week”, evento che ha riunito a Parma esperti di diverse discipline, impegnati in incontri e dibattiti sul tema. Per il professore di Scienza dell’Alimentazione e presidente della manifestazione, Leone Arsenio, il problema è sottostimato:
“Il fenomeno in Italia, secondo me, è sottostimato. Comunque per gli adulti siamo su livelli alti, anche se non come quello americano. Per i bambini abbiamo invece raggiunto livelli americani, intorno al 30/35% di bambini sovrappeso-obesi a livello nazionale”.
“I dieci paesi con la prevalenza più alta di obesità non sono né in America, né in Europa, né nel mondo cosiddetto industrializzato ma sono tutti concentrati nelle isole del Pacifico e nel Medio Oriente. Il problema si sta ingigantendo in altri paesi in via di sviluppo come India e Cina e anche in paesi Africani ci sono quote di popolazione che vanno incontro a queste problematiche. Quindi il problema è generale”, ha aggiunto.