Milano – I Transformers sono sbarcati a Milano. Non hanno i nomi resi celebri dal cartoon come Megatron, Optimus Prime o Bumblebee ma sono, in tutto e per tutto, ispirati ai popolari alieni maccanici del pianeta Cybertron e, come gli autobot e i decepticon, anch’essi si dividono tra buoni e cattivi.
Parliamo di otto colossali opere a grandezza naturale che fanno parte della collezione Transformers Art, curata dalla galleria d’arte moderna Baha Fine Art di Vienna e in mostra, dal 3 marzo a 1 maggio 2017, al Museo della scienza di Milano, prima tappa di un tour mondiale. Il direttore, Fiorenzo Galli:
“Questa è un’interpretazione, dal punto di vista artistico, fantasioso immaginifico, molto bella – ha spiegato Galli – c’è anche una parte di impatto, però rappresenta anche un recupero di un’idea che è fondamentale nella contemporaneità attuale che è quello di non buttare via nulla o di recuperare il più possibile, per riutilizzarlo in forme diverse”.
I robot sono alti tra i 3 e gli 8 metri e per realizzarli l’artista montenegrino, Danilo Baletic ha usato rottami e pezzi di ricambio recuperati nelle discariche. L’intento è attirare l’attenzione sul tema dei rifiuti e diffondere nel mondo la cultura del riciclo, ma non solo.
“I Transformers erano i miei eroi quando ero bambino – ha spiegato l’artista – naturalmente ho scelto di costruire questi robot perché sono fatti di scarti e ora sono qui a proteggere Milano”.
La costruzione di ciascun robot ha richiesto tra i 3 e i 4 mesi. Quasi tre anni invece ci sono voluti per realizzare l’intera collezione, ora visitabile nei giardini del museo milanese.
Alex Bonaccorsi, responsabile dell’exhibition design della struttura.
“Ci piacevano queste installazioni perché sono grandi, sono belle e sono pop e colorate – ha detto – e hanno un po’ a che fare con le nostre collezioni. Si parla di robotica, sono fatti con pezzi di riuso quindi strizzano l’occhio al riciclo che è un tema che trattiamo e sono costruiti con pezzi di auto o di camion quindi parlano anche di trasporti che sono parte delle nostre collezioni”.
Dopo Milano la collezione Transformers Art sarà in Danimarca e a Londra per poi viaggiare dall’Europa all’Asia, passando per gli Stati Uniti.