Kabul – È di almeno 80 morti e centinaia di feriti, tra cui donne e bambini, il bilancio dell’attentato, rivendicato dall’Isis, che nella mattinata del 31 maggio 2017 è stato messo a segno nella zona delle ambasciate a Kabul, in Afghanistan. Tra le vittime anche un autista dell’emittente Tv britannica BBC.
Nell’ora di punta del mattino un camion cisterna riempito di esplosivo è stato fatto saltare in aria da un kamikaze nel quartiere, facendo una vera e propria strage.
“L’ambulanza mi ha portato al pronto soccorso ma ci sono troppi feriti, devo andare in un altro ospedale – dice quest’uomo – l’esplosione è stata fortissima, molti miei colleghi sono stati colpiti ma per fortuna sono tutti sopravvissuti”.
L ospedale di Emergency, distante poche centinaia di metri dal luogo dell’esplosione è stato danneggiato ma ha continuato a funzionare regolarmente ricoverando 69 feriti, di cui alcuni molto gravi, 8 pazienti sono arrivati morti. Tutto lo staff sta bene e sta lavorando incessantemente per assistere i feriti che ancora riempiono il pronto soccorso.
La deflagrazione ha fatto danni ingenti anche alle sedi delle ambasciate francese e tedesca.
A quanto si apprende da fonti della Farnesina l’onda d’urto è stata avvertita anche nel compound della nostra ambasciata e dell’Agenzia italiana alla cooperazione e allo sviluppo. Tutto il personale però è stato messo in sicurezza, sta bene e, in stretto raccordo con l’Unità di crisi della Farnesina, si è immediatamente attivato per effettuare le verifiche di rito.
Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano ha twittato “ferma condanna per vile attacco terroristico a #Kabul. Profondo dolore per le vittime. Italia vicina a feriti e al popolo e al Governo afghano”.