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Vladimir Luxuria sul Roma Pride 2022: “Sarà un omaggio alla Carrà, torniamo a fare rumore”


Domani a Roma sarà tempo di Gay Pride, dove saranno presenti anche Elodie – madrina ufficiale dell’evento – Maria Grazia Cucinotta e Vladimir Luxuria.


Proprio Vladimir è stata ospite questa mattina in collegamento con Anna Pettinelli e Sergio Friscia per parlarci dell’importanza di partecipare alla parata in programma domani 11 giugno a partire dalle 15. 


“Il motto di quest’anno è: torniamo a fare rumore” ricordando Raffaella Carrà.


“C’è un doppio significato – ha spiegato Luxuria – perché intanto è la prima volta in cui possiamo omaggiare, dopo la scomparsa di Raffaella Carrà, questa nostra grande icona. Non per appropriazione indebita di una nostra sostenitrice, ma perché lei ci ha sostenuto davvero: nel 2017 lei è stata madrina del World Pride a Madrid, lei rispondeva a moltissimi giovani adolescenti omosessuali, lei rispondeva perché molti erano suoi fan.” 

Quindi torniamo a fare rumore – come la sua canzone famosa dice – e perché vogliamo fare rumore contro un Paese che ancora sul tema dei diritti civili latita oppure preferisce fare come lo struzzo: si spaventa davanti alle novità e mette la testa sotto la sabbia. 


Anna ha poi ricordato che il pride è aperto a tutti, tutti possono andarci, non c’è identità di genere. 



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“Un po’ come è importante nelle manifestazione contro la violenza sulle donne debbano andare anche gli uomini, o le manifestazioni contro il razzismo ci vadano persone che non vivono sulla propria pelle il problema del razzismo: noi invitiamo i nostri tanti amici e amiche eterosessuali ed eterosolidali a essere con noi, ma ci saranno. Io penso che l’umanità si divida in due: chi ha un cuore e chi è un po’ più egoista e applaude non alla Carrà, ma al fallimento di una legge di civiltà.” 


Immagine di copertina: LaPresse