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La Fisica Che Ci Piace: perché torniamo a galla quando ci tuffiamo in acqua? La spiegazione del prof. Schettini


Martedì di interrogazione su RDS con Anna Pettinelli e Sergio Friscia: il prof Vincenzo Schettini, dopo l’appello, ha posto una domanda ai nostri due conduttori, ma in particolare a Sergio. 


Quando ci tuffiamo, perché torniamo a galla?


Sergio ha risposto con il principio di Archimede: “Un corpo, immerso in un liquido, riceve una spinta uguale al volume di liquido spostato”. 


Risposta non proprio esaustiva, spiegata meglio dal nostro prof:


“Quando ci immergiamo in un fluido (liquidi o gas), riceviamo una spinta verso l’alto, una vera e propria forza, che può essere misurata ed è pari al peso del fluido spostato. Quando ci immergiamo in acqua, spostiamo un certo volume di fluido, quanto pesa quel volume d’acqua? Quello è il valore della spinta”.


Anna ha poi fatto notare che, se butti una monetina in acqua, quella va a fondo. Perché?


“È una questione di densità, ovvero di quanta aria eventualmente contenuta in un oggetto, che ha una densità minore dell’acqua, diminuisce la densità media di quell’oggetto, che è meno denso dell’acqua e rimane a galla. Al contrario, la monetina non ha aria.”


Il prof. Ha voluto infine lanciare un messaggio educativo per rassicurare tutte le persone che non sanno nuotare e hanno paura di entrare in acqua. La paura può essere un grosso pericolo, mentre la fisica è chiara: la densità del corpo umano è sempre minore di quella dell’acqua.


Ascoltate il nostro podcast a piè pagina per recuperare l’intervento on-air del Prof. Vincenzo Schettini, aka La Fisica Che Ci Piace, su RDS con Anna & Sergio!



Immagine di copertina: iStock