Ecco dunque Tom Hiddleston e la maglietta della discordia. Perché sì, uno 007 che si rispetti deve possedere dei requisiti sostanziali anche al di fuori del grande schermo. Nulla di eccessivo, ma… Ma è chiaro, che il ruolo rispecchia molto l’attore, e l’attore deve saper interpretare quel ruolo, che annovera personalità di spicco da che la saga cinematografica ha avuto inizio.
Il prossimo agente segreto più celebre al mondo, come tutti sanno, non sarà il bravissimo Daniel Craig, che – stando alle ultime vicende – avrebbe rinunciato addirittura ad un compenso elevatissimo, dimostrando che no, l’abbandono al franchise di 007 non si basava su una mera questione di soldi, ma – alla base – v’era qualcosa di più, come la necessità dell’attore di sganciarsi da un personaggio per evolversi artisticamente.
Ad oggi l’attore più quotato è (o forse a questo punto molto meglio dire era) Tom Hiddleston, noto ai più per aver intepretato Loki, il cattivo di Thor oltre che del primo capitolo cinematografico degli Avengers. Ma perché Tom Hiddleston non sarebbe più in auge per la parte? Una maglietta, ma più precisamente l’amore plateale – e forse un po’ troppo ‘reverenziale’ – nei confronti di Taylor Swift, la quale ha da poco lasciato Calvin Harris. Una maglietta ma non solo: le foto dei due, si susseguono in continuazione e l’amore di lui nei confronti di lei, spesso plateale, non rappresenta esattamente lo stereotipo di 007.
Non ultima appunto, la foto della discordia. Lui in mezzo a tutte le amiche di lei, con una maglietta dedicata al suo nuovo amore. Non propriamente una cosa alla James Bond. Insomma, c’è da capire una cosa: se per essere 007 basti essere un attore bello e capace o se occorre anche dimostrare di essere pure un maschio alpha. Così, tanto per avvisare gli eventuali pretendenti per la parte…