Jason Priestley diventa detective nella nuova serie crime in onda su Fox Crime, “Private Eyes“. L’attore interpreta i panni di Matt Shade, un ex-giocatore di hockey su ghiaccio diventato investigatore privato. Se guarda al suo passato, Beverly Hills 90210, però ammette: “Quella serie ha cambiato la tv, resto un’icona degli anni 90“.
La serie cult degli anni 90 ha lasciato un indelebile ricordo dei suoi protagonisti e delle sue storie. I fratelli Walsh, Brendon e Brenda, Kelly Tailor, Dylan McKay, Steve Sanders, Donna Martin, i loro volti ed i loro nomi sono uniti ormai da un legame indissolubile. Lo è per i fan della serie Beverly Hills 902010 ma lo è anche per gli attori stessi.
Jason Priestley oggi ha 47 anni ed ha proseguito la sua carriera di attore fino a reinventarsi detective per “Private Eyes“. Per molti però – se non per tutti – resterà sempre il giovane Brandon Walsh e, come si legge nell’intervista del Corriere.it, la stessa cosa vale anche per lui. “Sono passati tanti anni e ho interpretato davvero molti altri ruoli. Eppure Brandon non mi lascia mai. Ma non mi dispiace, anzi. Continuo ad essere consapevole che quel ruolo era più di un ruolo, appunto. Beverly Hills 90210 è stato un fenomeno colossale, ha cambiato la tv: i personaggi del telefilm sono diventate delle icone degli anni 90“.
Alla domanda se ci sarà mai una reunion del cast, risponde: “Chissà. Con alcuni attori siamo rimasti in contatto. Ma sono certo che sia impossibile ripetere l’impatto globale che ha avuto quel telefilm su una generazione. Impossibile non solo per la novità che ha rappresentato, parlando di temi di cui non si parlava in un modo in cui non veniva fatto, ma anche perché è cambiato il modo di guardare la tv. Non si aspetta più un evento per commentarlo tutti assieme il giorno dopo. E quella era parte della magia“.
Jason Priestley detective in Private Eyes
Dylan McKay e Brandon Walsh Beverly Hills 90210
Fonte: Corriere.it
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