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Vasco Rossi ricorda suo padre: “Morì nel 1979, sarebbe stato fiero di me”

Il 1979, per molti, potrebbe sembrare una data lontana: forse addirittura lontanissima. In fondo sono ben 39 anni fa, apparentemente tanti, ma pochissimi se si pensa che in quell’anno magari, una persona importante della nostra vita potrebbe essere venuta a mancare. Il ricordo di Vasco Rossi relativo a suo papà è nitido, proprio come se fosse accaduto ieri: ma con la maturità dell’uomo che è diventato oggi. Il ricordo di un padre che sarebbe stato sempre e comunque fiero di lui: a prescindere dal successo. Un insegnamento, forse, verso chi – oggi – è orgoglioso dei propri figli solo quando questi portano a casa dei risultati.


Vasco Rossi ricorda suo padre: “Morì nel 1979, sarebbe stato fiero di me”


L’Ora di..Storia..!!

ERA MIO PADRE 
Giovanni Carlo, “Carlino”, Rossi è morto di lunedì, un malore improvviso nel camion. Alla mattina mi ha chiamato l’Ivana: Svegliati perché papà è morto. Poi sono andato a prenderlo a Trieste, perché era morto là. Era il 31 Ottobre 1979.

Mi dispiace solo che mio papa non ha visto niente di quello che ho combinato. E’ mancato proprio quando ho cominciato. Ne sarebbe stato fiero. Lui era orgoglioso di me anche quando non facevo un cazzo..

Mio padre era del segno del Leone, è stato come se morendo mi avesse trasmesso la sua forza di carattere, come se una parte di lui avesse cominciato a vivere dentro di me.

La sua assenza improvvisa è diventata un momento chiave della mia vita. L’ultimo suo insegnamento fu: “Sparisco, così ti svegli”. E io mi sono svegliato.” V.R.