The Weeknd
E’ un cantante e produttore discografico canadese, è giovanissimo (16 febbraio 1990) e si chiama Abel Tesfaye, ma ormai è diventato famoso in tutto il mondo con il nome d’arte The Weeknd.
Nato a Toronto ha però origini etiopi. Ha soli 17 anni quando inizia ad approcciarsi al mondo musicale in maniera più decisiva, incidendo alcune tracce che caricherà su Youtube, realizzate in collaborazione con il rapper Drake. Grazie al tubo man mano acquisisce notorietà e attenzione da parte dei media più importanti.
Nel 2011 pubblica il suo primo mixtape chiamato House of Balloons insieme a Illangelo e Doc McKinney, a cui segue poco dopo un secondo mixtape intitolato Thursday ed un terzo Echoes of Silence.
L’anno successivo parte in un tour per gli USA, fino ad arrivare in Europa dove prende parte al Primavera Sound Festival (Portogallo e Spagna) e al Wireless Festival di Londra.
Tutti e tre i prodotti vengono pubblicati insieme sotto il nome di Ballons Trilogy. Un lavoro che viene certificato doppio disco di platino dalla Music Canada e dalla RIAA . Non solo. L’album diventa la colonna sonora del film Hunger Games: La ragazza di fuoco.
La caratteristica di cantare uno stile r’n’b in falsetto, mixando l’artenative all’hipop, rock e rap, consacra The Weeknd al vertice delle classifiche di tutto il mondo, accostando fortemente le sue performance allo stile del più grande mito della musica internazionale, Michael Jackson.
Nel 2013 pubblica il suo primo album in studio, Kiss Land.
Nel 2015 il successo viene confermato con il singolo Earnet it e con Where You Belong: entrambi entrano di diritto come colonna sonora del film Cinquanta Sfumature di Grigio. In questo stesso anno esce il suo secondo album “Beauty behind the madness”, in cui collaborano Ed Sheeran, Lana Del Rey e Kanye West.
In The Night
In the Night è il brano del momento, uscito il 17 novembre del 2015 come quinto singolo dal suo secondo album.
E’ un brano synth pop, caratterizzato da diversi elementi funk e disco.
In the Night esplora temi scuri a seguito di un abuso sessuale infantile, “simile alle storie dell’orrore” lo ha definito al suo debutto. La canzone accenna alla storia di abusi subiti dell’icona mondiale Marilyn Monroe, ma il fatto interessante è come Marilyn sia stata in grado di usare la sua sensualità come cura, diventando un vero e proprio sex symbol di tutti i tempi. La canzone stessa sembra inoltre essere un omaggio al re della musica Michael Jackson. La prima volta che è stata ascoltata dall’editore musicale, Ron Perry, il grido di entusiasmo è stato: “E Billie Jean! E Billie Jean!”
BEAUTY BEHIND THE MADNESS
1. Real Life
2. Losers
3. Tell Your Friends
4. Often
5. The Hills
6. Acquainted
7. Can’t Feel My Face
8. Shameless
9. Earned It
10. In the Night
11. As You Are
12. Dark Times
13. Prisoner
14. Angel