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Sinéad O’Connor: storia e significato di “Nothing Compares 2 U”


Il 26 luglio è morta a 56 anni Sinéad O’Connor un’artista incredibile, un talento eclettico e una persona da una sensibilità unica. Uno dei suoi più grandi successi fu “Nothing Compares 2 U” un brano toccante, scritto e composto da Prince, che ancora oggi incanta diverse generazioni.


La storia e il significato di “Nothing Compares 2 U”


Scritta e composta da Prince nel 1985 (per l’unico album della band “The Family“), “Nothing Compares 2 U” è stata reinterpretata 5 anni dopo, con un nuovo e importante arrangiamento, da Sinéad O’Connor.


Secondo singolo estratto dal suo secondo album in studio “I Do Not Want What I Haven’t Got“, il brano divenne un successo internazionale con pochi precedenti, tant’è che fu nominato da Billboard come “#1 World Single” del 1990. Da quel momento, Prince, che mai aveva cantato quel brano, iniziò anche lui ad eseguirlo nei suoi tour.
Tuttavia, l’interpretazione di Sinéad O’Connor ha contribuito – grazie al nuovo arrangiamento – a dare un’impronta nuova (e forse più coinvolgente) a tutta la canzone.


La versione originale di “Nothing Compares 2 U” raccontava la sofferenza per la fine di un amore, Sinéad la trasformò in un omaggio alla madre, con la quale aveva sempre avuto un rapporto tormentato. Durante le riprese del video, il verso “All the flowers that you planted, Mama, in the backyard/ All died when you went” la portano a una intensa commozione.


Un brano dalla bellezza inequivocabile dove emozione e talento si incontrano, un successo globale spinto anche da un videoclip struggente pubblicato in un periodo in cui i video musicali cominciavano a diventare parte integrante del lancio di un brano. Diretto da John Maybury il videoclip è minimal e il focus è sulle espressioni e le lacrime della cantante irlandese.





Lacrime vere“, disse la cantante, nate dal pensiero verso sua madre, morta cinque anni prima (1985) a causa di un incidente in auto. Un brano che la consacrò nel mondo della musica ma che nel 2015 decise di non interpretarlo più ed in un’intervista spiegò così le sue ragioni: “La prima cosa che ho imparato come cantante è che non si deve mai cantare un brano con il quale non ci si identifichi emozionalmente. Dopo aver passato 25 anni a cantarla, 9 mesi fa ho sentito che mi manca qualcosa per dare emozione al brano.”


Immagine di copertina tratta dal videoclip.