Mentre vengono definiti e, in parte, spoilerati gli ultimi dettagli del Festival di Sanremo 2026 – dalla discussa partecipazione di Barbara d’Urso nel cast delle co-conduttrici alle scelte artistiche della nuova edizione – c’è un’altra notizia che sta scaldando l’entusiasmo degli appassionati. Una conferma che, per molti, era nell’aria, ma che ora prende sempre più forma.
Olly torna a Sanremo 2026: esibizione speciale nella prima serata
Sul palco dell’Ariston, nella prima serata del Festival 2026, rivedremo Olly. Il cantante tornerà a esibirsi con “Balorda Nostalgia”, il brano che lo ha portato sul gradino più alto del podio nell’edizione dello scorso anno, consacrandolo come uno dei nomi più amati della scena pop italiana recente.
La sua presenza non sarà in gara, ma si inserisce in una tradizione ormai consolidata: quella che vede il vincitore dell’edizione precedente tornare sul palco del Festival successivo per un’esibizione-evento. Un momento simbolico, che collega idealmente un Sanremo all’altro e che permette al pubblico di rivivere il successo che ha segnato l’anno musicale appena trascorso.
Per Olly, quella dell’Ariston sarà quindi una sorta di ritorno a casa, davanti allo stesso pubblico che lo ha applaudito e incoronato. Per Sanremo 2026, invece, un tassello in più di un mosaico che si preannuncia già ricco di sorprese, tra grandi ritorni, ospiti attesissimi e scelte destinate a far discutere.
Sanremo, Olly rompe il silenzio: “Leggevo i commenti e stavo male, però…”
Alle soglie del Festival di Sanremo 2026, con la macchina organizzativa impegnata a limare gli ultimi dettagli – a partire dal nodo del cast di co-conduttori – lo sguardo torna inevitabilmente all’edizione precedente. Dodici mesi fa a conquistare il palco dell’Ariston fu Olly con “Balorda Nostalgia”, il brano che ha segnato una svolta decisiva nella sua carriera. Ed è proprio partendo da quell’esperienza, e da tutto ciò che ne è seguito, che l’artista è tornato a raccontarsi, svelando retroscena e fragilità mai condivisi prima. Ecco cosa ha raccontato.
Foto: LaPresse.