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Eurovision 2022: dove si svolgerà l’evento in caso di vittoria dell’Ucraina?


È una delle regole più famose dell’Eurovision Song Contest: il Paese che vince la competizione organizza l’Eurovision per l’anno successivo in una delle sue città. Lo abbiamo visto con Torino, seguendo tutte le vicende che si sono succedute dopo la vittoria dei Måneskin a Rotterdam nel 2021, con la lista delle città che hanno presentato la loro domanda per poter ospitare l’evento, e il capoluogo piemontese ad aver avuto la meglio


Adesso che siamo in prossimità della finale dell’Eurovision Song Contest, si avvicina il momento in cui scopriremo il brano che vincerà questa edizione italiana e dunque il Paese in cui l’anno prossimo avrà luogo la manifestazione canora più importante d’Europa. Ma la domanda sorge spontanea: visto che i Kalush Orchestra, rappresentanti dell’Ucraina, sono dati per favoriti dai bookmakers, cosa succederà in caso di loro vittoria, vista la tragica situazione che il Paese sta affrontando dopo l’invasione delle truppe russe?



A rispondere a questa domanda ci ha pensato Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest, in una conferenza stampa dell’EBU


Non voglio fare speculazioni sui vincitori. Per chiunque vinca, inizia un dialogo per organizzare l’evento. Succederebbe lo stesso nel caso della vittoria dell’Ucraina.


Qualche giorno fa, in un’intervista rilasciata a Repubblica, il leader della band Oleh Psjuk aveva risposto alla domanda sulla loro presunta vittoria, con voti “politici” per supportare l’Ucraina: “Anche prima che iniziasse la guerra eravamo in quinta posizione e questo vuol dire che la canzone dell’Ucraina piace all’Europa”.


Per poi aggiungere un suo pensiero sull’organizzazione eventuale nel suo Paese: “Tutto andrà per il meglio: sarà ospitato in un paese sviluppato e integrato.”


Immagine di copertina: LaPresse