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Damiano dei Måneskin: la battuta all’Eurovision 2022 è da standing ovation


Benché si sia tenuta la finale dell’Eurovision Song Contest 2022, c’è sempre quel pizzico di Eurovision 2021 che vive (e forse sempre vivrà) in tutte le edizioni dell’Eurovision.
Il motivo? È presto detto: la vittoria dei Måneskin dello scorso anno, non tanto per il pezzo – “Zitti e buoni” – così osannato dal pubblico che dalla critica, quanto per le polemiche: il casus belli, lo ricordiamo, fu il tavolo con quella droga che nei fatti, non c’è mai stata. E a dimostrazione del fatto che il connubio rock e droga sia ancora un pregiudizio duro a morire, nei giorni che hanno preceduto l’Eurovision 2022 c’è stata anche la rivelazione dei messaggi inviati dal presidente francese Macron lo scorso anno, affinché fosse scongiurata la vittoria dei Måneskin.

Tutto questo infatti, dimostra quanto la vittoria all’Eurovision non sia solo una questione artistica e più prettamente musicale: si tratta di una vera e propria questione di Stato, perché le ripercussioni positive di una vittoria all’Eurovision Song Contest – e i Måneskin, in questo, rappresentano il più convincente esempio – possono essere straordinarie per l’intero Paese.
E proprio in virtù della polemica dello scorso anno, Damiano si congeda dal pubblico di Torino con una battuta pronunciata in inglese e rivolta alla Francia. Poche parole, ma con un potere di sintesi da manuale.


“Non avvicinatevi troppo ai tavoli”




Immagine di copertina: LaPresse