Da oggi è on air “We are the People” il nuovo brano di Martin Garrix con l’importante collaborazione di Bono e The Edge degli U2.
La canzone è stata scritta per diventare l’inno degli Europei di calcio. Fin da subito Garrix si è posto l’obbiettivo di tradurre in musica le emozioni che il calcio sa donare ai tifosi. Il produttore olandese non avrebbe mai pensato, però, che sarebbe riuscito ad avere un featuring degli U2. “Avevo questa demo che mi ricordava un po’ The Edge, nell’intro con la chitarra, e Bono” – ha detto Martin Garrix – “Ma li consideravo irraggiungibili, non erano nemmeno nella lista di persone che avevo intenzione di contattare. Invece due ore dopo aver inviato loro il provino, ero già al telefono con Bono a parlare della canzone: era entusiasta e super-coinvolto”.
Per il produttore questa è stata “la cosa più pazza” mai fatta nella sua carriera. Per lui è stato un onore ma anche una grande responsabilità, viste le aspettative così alte. La sua musica potrà così raccontare un primo passo verso la ripartenza. “Non importa chi vincerà alla fine, perché già solo il fatto che questo torneo si faccia può essere motivo di gioia per la gente” – ha concluso Martin Garrix – “In questo momento tutti abbiamo bisogno di questa connessione, di sentirci uniti”.
Foto: Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2, via Facebook