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Nirvana: Spencer Elden vuole che le prossime edizioni di “Nevermind” vengano censurate

Continua la polemica su “Nevermind”, l’iconico disco dei Nirvana. Questo giovedì il trentenne Spencer Elden, l’ex bambino che nuotava nella piscina ritratto dal fotografo Kirk Weddle e diventato il protagonista di una delle copertine più conosciute delle storia del rock, ha fatto causa alla band chiedendo la somma di 150.000 dollari perché, a suo avviso, si trattava di un’immagine pedopornografica.


Come riporta Rolling Stone, ora l’avvocato di Elden, Maggie Mabie, ha rilasciato la prime dichiarazioni alla stampa spiegando che il suo assistito ha deciso di agire dopo così tanto tempo perché “ha trovato finalmente il coraggio di chiedere conto alle persone responsabili”.


Il legale ha aggiunto che l’intento di Elden non è solo quello di ottenere un risarcimento ma anche che le edizioni future dell’album vengano proposte con un’immagine diversa. “Nel caso esca un’edizione per il trentennale” – ha concluso Maggie Mabie – “Elden non vuole che il mondo intero veda i suoi genitali”. Per quanto sembri paradossale, non si tratta di un’ipotesi così irrealizzabile. La copertina era già stata sottoposta a censura. Ecco la versione pubblicata in Arabia Saudita:






Foto: Discogs