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Si riapre il caso #FreeBritney? Il padre contesta le accuse e riporta la Spears in tribunale


Il caso #FreeBritney potrebbe non essere del tutto chiuso. Nelle ultime ore, infatti, il padre della popstar – Jamie Spears – ha contestato le “affermazioni non supportate con prove” che sua figlia aveva usato contro di lui durante il processo. 


In quell’occasione Britney aveva raccontato la sua versione dei fatti sui 13 anni trascorsi sotto la tutela legale del padre, che decideva per lei quanto dovesse lavorare, dove doveva esibirsi, ma anche controllare ogni aspetto della sua vita privata (inclusi fidanzati e persone ammesse nella sua casa) oltre a impedirle di avere un’altra gravidanza per non interrompere la residency a Las Vegas della popstar. E in tribunale ribadì che non si sarebbe più esibita fino alla fine della conservatorship.


Sfoghi che sono proseguiti più volte sul profilo Instagram di Britney (che al momento risulta cancellato) e che sono stati rivolti anche al resto della famiglia poiché nessuno era intervenuto per cercare di limitare le decisioni discutibili di papà Spears.


Papà che adesso torna alla carica, contestando quanto dichiarato da Britney e chiedendo che la figlia torni in tribunale per una nuova deposizione. Non solo: Jamie Spears ha anche presentato una petizione per chiedere che Britney usi il suo patrimonio per pagare gli avvocati che si stanno occupando della fine della conservatorship. Il padre si difende ancora dalle accuse mosse da Britney dicendo di aver preso tali decisioni nel migliore interesse per la figlia dopo il crollo psicologico del 2007. 



Il team legale di Britney non si è fatto trovare impreparato di fronte al nuovo attacco di Jamie Spears: pur riconoscendo i diritti del padre di contestare le affermazioni della cantante, l’avvocato Mathew Rosengart ha definito il nuovo invito a deporre in tribunale come un’altra tattica usata da Jamie per usare la sua prepotenza nei confronti della figlia per cercare di intimidirla. 


Tuttavia è probabile che la richiesta di Jamie venga accolta dai giudici poiché presentata con largo anticipo rispetto all’udienza prevista per il 13 luglio: per Britney si prospetta dunque un ritorno in tribunale pochi giorni dopo la favola delle nozze celebrate con Sam Asghari. 



Anche se, come alcuni siti di informazione riportano, sembra che stia cercando di opporsi in tutti i modi alla richiesta per evitare di rivivere i traumi del passato.


Immagine di copertina: LaPresse