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Il nuovo album dei Muse sarà il primo nella storia della musica in vendita come NFT


I Muse stanno per tornare con un nuovo album, il nono in studio della band britannica, dal titolo “Will of the People”. Ma si apprestano già a ottenere un record: il loro nuovo lavoro musicale sarà, infatti, il primo disco a essere in vendita anche in formato NFT (non fungible-token). 


Questo crea, di fatto, una piccola rivoluzione in ambito musicale: il nuovo formato, infatti, verrà introdotto nel sistema di calcolo delle classifiche, come non avveniva dal 2015 (quando, ad esempio, anche le visualizzazioni di YouTube vennero prese in valutazione per determinare la classifica settimanale). 


In pratica, dal 26 agosto – quando l’album verrà pubblicato – le vendite NFT dei Muse verranno aggregate ai dati provenienti dagli ascolti in streaming e le vendite dell’album fisico per le classifiche nel Regno Unito e in Australia.



L’album sarà in vendita sulla piattaforma eco-friendly Serenade al costo di 20 sterline e in edizione limitata di 1000 copie in totale. Il leader dell’azienda Max Shand ha spiegato come avverrà l’acquisto in un’intervista rilasciata al The Guardian: “Quello che un fan desidera è qualcosa di semplice e comprensibile, ma che dia una senso di vicinanza all’artista, una riconoscibilità rispetto agli altri fan”, aggiungendo che per comprare il disco non sarà necessaria una cripto-valuta, ma chi dispone già di un crypto-wallet con BitCoin o Ethereum potrà comunque procedere all’acquisto. 



Non è un caso che i Muse abbiano “scommesso” in questa operazione: già nel 2020 la band di Matthew Bellamy aveva iniziato una collaborazione con la piattaforma CryptKitties, specializzata nella creazione di oggetti da collezione digitali.


Immagine di copertina: LaPresse