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Dua Lipa contro DaBaby per le sue dichiarazioni omofobe: “Non è la stessa persona con cui ho lavorato”

DaBaby, il rapper con cui Dua Lipa ha collaborato in una versione remix della sua “Levitating”, è al centro di forti polemiche dopo alcune sue frasi contro la comunità LGBTQIA+ durante il suo set al Rolling Loud Miami dello scorso fine settimana.


Queste le gravi dichiarazioni del rapper sul palco: “Se non ti sei presentato oggi con l’HIV, l’AIDS, o una di quelle malattie mortali a trasmissione sessuale, che ti faranno morire in due o tre settimane, allora alza l’accendino del tuo cellulare… se non state s********o un c****o nel parcheggio, accendete le luci del cellulare”.



Non si sono fatte attendere i commenti di molti artisti del panorama musicale, in primis della stessa Dua Lipa, che, dopo aver unfollowato il collega su Instagram , ha pubblicato questo messaggio nelle sue Stories:


“Sono sorpresa e inorridita dai commenti di DaBaby. Davvero, non riconosco la persona con cui ho lavorato. So che i miei fan sanno dove sta il mio cuore e che sto al 100% con la comunità LGBTQ. Dobbiamo unirci per combattere lo stigma e l’ignoranza intorno all’HIV/AIDS.”



DaBaby, noncurante delle parole della cantante, ha però rincarato la dose pubblicando un nuovo messaggio su Instagram:

“Quello che faccio in un live show è per il live show. Indipendentemente da quello di cui voi figli di p*****a state parlando e da come Internet ha distorto le mie fo**ute parole. Io e tutti i miei fan allo show, quelli gay e quelli etero, ci siamo divertiti un sacco”


Salvo poi tornare sui suoi passi e pubblicare – questa volta con un tweet – un messaggio di scuse (o perlomeno di chiarimento sull’accaduto)


“Tutti voi avete il diritto di essere sconvolti, quello che ho detto è stato insensibile, anche se non avevo intenzione di offendere nessuno. Quindi porgo le mie scuse”




Foto: LaPresse