“Tutti passiamo brutti periodi, ma spesso io sto male per colpa mia. Mi capita tutte le volte in cui mi preoccupo delle aspettative che gli altri hanno su di me. E cerco di soddisfarle, per non deluderli. Io ho imparato che quello che vogliono gli altri non può contare più di ciò che voglio io, perché alla fine i conti ognuno li fa sempre e solo con se stesso. E perché gli errori, gli errori che commetti, giustamente, li paghi sempre e solo tu.”
È iniziato con queste parole il monologo di Marco Mengoni, “iena” per una sera durante la puntata di mercoledì 18 maggio accanto a Belén Rodríguez e Teo Mammucari. Come avevano già fatto nelle settimane scorse alcuni suoi colleghi, come Madame e Sangiovanni, anche il cantautore romano ha parlato ai telespettatori del programma di Italia 1 con un invito a voler bene a se stessi, ma in primis essere gentili verso il prossimo.
“È per questo che cerco di giudicare il meno possibile chi mi trovo di fronte e so che molti considerano la gentilezza un sinonimo di debolezza, ma in realtà essere scortesi è molto, ma molto più facile che essere educati, e per me chi è sempre gentile è una specie di supereroe.
Perché, diciamocelo, la vita è un casino, lo è per tutti, per alcuni è un casino meraviglioso, per altri un gran casino, per altri ancora un casino insopportabile e quindi l’unica cosa che possiamo fare è cercare di occuparci del nostro casino personale, cercando, quanto più possibile, di non incasinare troppo la vita degli altri.”
Un monito per tutti, nella speranza e necessità di elargire gentilezza attraverso atti di educazione evitando l’arroganza, perché ognuno di noi, nel proprio piccolo, può contribuire a fare la differenza.
Immagine di copertina: screen video MediasetInfinity