Che i Negramaro fossero una grande famiglia lo si sapeva da tempo. Da quando Lele Spedicato aveva comunicato ai fan di esser stato colpito da un’emorragia cerebrale che l’avrebbe costretto a prendersi una pausa dalla musica, non c’è stato giorno in cui i suoi compagni di band non gli hanno dimostrato la loro vicinanza.
Questa grande coesione emerge bene da “L’anima vista da qui”, il docufilm diretto da Gianluca Grandinetti dedicato agli ultimi tre anni di vita dei Negramaro. Giuliano Sangiorgi e soci l’hanno presentato ufficialmente questo weekend alla Festa del Cinema di Roma. Nel film è presente anche Alessandro Borghi, che recita il monologo scritto apposta da Giuliano Sangiorgi per aprire e chiudere il documentario.
“L’anima vista da qui è bellissima perché vista da una famiglia” – ha raccontato all’Adnkronos Giuliano Sangiorgi – “La nostra è più che una band, più che un’amicizia, più che una famiglia, è un sogno in carne e ossa e c’è lo godiamo tutto: dopo 20 anni siamo ancora agli inizi”.
Il docufilm sarà uno dei primi contenuti originali voluti dalla Rai per la nuova versione della piattaforma RaiPlay. Sarà disponibile in streaming a partire dal 15 novembre.
Foto: Instagram