È stata presentata alla Commissione Europea una proposta di regolamento per vietare gli imballaggi di plastica al di sotto di 1,5 chili. L’obiettivo è quello di ridurre la plastica monouso e portare così un cambiamento importante per un’economia plastic free.
Non sono mancate però le polemiche, in particolare da parte di Coldiretti che vede nel divieto di utilizzare la plastica per verdura e frutta porterebbe a un rischio igienico-sanitario maggiore. Non solo, secondo Coldiretti questo potrebbe aumentare i prezzi per i consumatori così come i costi di produzione.
Cosa prevede la proposta all’UE
Tra i prodotti più diffusi sotto a 1,5 chili che vengono confezionati in plastiche monouso ci sono le insalate, la frutta già lavata e tagliata, ma la normativa prevede anche l’eliminazione dei formati magnum delle bevande alcoliche e dal 1° gennaio 2030, il 10% delle bevande alcoliche sul mercato dovrà utilizzare imballaggi inseriti in sistemi di riuso, mentre dal 2040 la soglia salirà al 25%. Per i vini, in particolare, le confezioni di riciclo dovranno rappresentare almeno il 5% della produzione a partire da gennaio 2030, fatta eccezione per gli spumanti.
Per ora è ancora una proposta di regolamento e si attende l’approvazione dall’Unione Europea o le eventuali modifiche.
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