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Se preferita tutti i giorni la bici può ridurre le emissioni fino all’84%: lo studio


Che la bicicletta sia la scelta green per eccellenza per gli spostamenti è risaputo, ma quanto il suo uso aiuta l’ambiente rispetto ai mezzi a motore?


Per dare una risposta ci viene in aiuto uno studio pubblicato su Science Direct che, dal 2019 al 2021, ha analizzato gli spostamenti di 4.000 abitanti di sette città europee.


Le città prese in considerazione sono state Anversa, Barcellona, Londra, Örebro, Roma, Vienna e Zurigo. Tutte città che presentano caratteristiche diverse tra presenza di ciclabili, bike sharing, auto pro-capite e molte altre variabili utili per trarre i risultati.


Ecco che lo studio ha dimostrato quanto effettivamente il nostro inquinamento dell’aria possa ridursi scegliendo di muoverci con la bicicletta anziché usando un mezzo a motore (che sia esso privato o pubblico).


I dati dello studio: come ridurre le emissioni di CO2 preferendo la bici


La ricerca riporta che, se almeno una persona su cinque scegliesse di muoversi in bicicletta o a piedi, in Europa le emissioni di CO2 si ridurrebbero dell’8%.


Inoltre, coloro che utilizzano la bici ogni giorno come mezzo per gli spostamenti, genererebbero l’84% in meno di emissioni di CO2 rispetto a chi utilizza i mezzi a motore.


Basta anche meno per fare la differenza, come si legge nella ricerca, scegliere di utilizzare la bici anche una sola volta alla settimana farebbe risparmiare il quantitativo di CO2 prodotto da un’auto a benzina che viaggia per circa 10km.


Lo studio ha analizzato anche l’impatto della mobilità elettrica e, sebbene nettamente meno impattante dei motori a benzina e diesel, inquina comunque 10 volte di più delle biciclette.


“Per affrontare la crisi climatica e combattere l’inquinamento dell’aria bisogna limitare l’uso di tutto il trasporto motorizzato, in particolare le auto private, il più rapidamente possibile. Concentrarsi esclusivamente sui veicoli elettrici sta rallentando la corsa all’obiettivo zero emissioni”. Afferma Christian Brand, professore all’Università di Oxford, ricercatore dello studio.


I dati sull’uso delle bici nel 2022 in Italia


Qual è però la situazione attuale sull’uso delle bici nel nostro Paese. Secondo l’ultima indagine IPSOS 2022, in Italia il 57% degli intervistati e delle intervistate afferma di saper andare in bicicletta e il 49% di possederne una.


Il 26% afferma di utilizzarla per fare attività fisica ma soltanto il 10% la utilizza per raggiungere il proprio posto di lavoro o studio. Infine, l’8% afferma di utilizzare il bike sharing per spostamenti brevi.


A questo si aggiunge che soltanto il 6% degli italiani e delle italiane non ha accesso a un’automobile da poter usare (la percentuale più bassa tra tutti i 28 Paesi esaminati), l’Italia ha uno tra i tassi di motorizzazione più alti al mondo.


Nonostante il mercato delle bici sia in crescita anche nel nostro Paese, purtroppo, il loro uso è ancora relegato allo svago e al divertimento e per gli spostamenti quotidiani gli italiani e le italiane preferiscono ancora l’automobile. Una tra le diverse ragioni è quella di considerare la bicicletta troppo pericolosa, come afferma il 62% degli/delle intervistati/e.


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Foto: Jordan Brierley Unsplash