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L’inquinamento atmosferico aumenta l’infertilità maschile: lo studio


L’inquinamento atmosferico ha diversi effetti negativi sulla nostra salute e uno di questi riguarda in particolare gli uomini e il loro tasso di fertilità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la prevalenza globale dell’infertilità è almeno del 15%, il che significa che circa 60-80 milioni di coppie sono sterili. L’infertilità maschile contribuisce a circa il 40-70% dell’infertilità complessiva osservata a livello globale.


Un recente studio ha anche dimostrato come gli inquinanti presenti nell’aria che respiriamo riducono la qualità dello sperma compromettendo la spermatogenesi e riducendo di conseguenza la fertilità.


Infertilità e inquinamento atmosferico: lo studio


Secondo uno studio pubblicato sulla rivista online “Science Direct” l’inquinamento atmosferico è una delle cause che abbasserebbe i livelli di fertilità degli uomini.


Lo studio è stato condotto su 3.940 uomini di età compresa tra 22 e 49 anni dal 2019 al 2021. Attraverso l’utilizzo di algoritmi di apprendimento sono state stimate le concentrazioni di più inquinanti atmosferici e sono state assegnate ai partecipanti i quali hanno raccolto nel tempo alcuni campioni di sperma da analizzare.


I risultati dello studio hanno riportato che gli agenti inquinanti respirati nel tempo dai partecipanti hanno avuto effetti negativi sulla morfologia degli spermatozoi, sulla motilità e vitalità progressiva, tutte connesse al rischio di infertilità maschile.


Foto di Chris LeBoutillier su Unsplash