E mentre dall’altra parte del mondo viene individuata una nuova specie di uccello primitivo, anche la Calabria si conferma un tesoro importante e forse inaspettato per la biodiversità: tra i suoi boschi è stata scoperta una nuova falena, Agonopterix calavrisella, una specie fino a oggi sconosciuta alla scienza. Il ritrovamento arriva da Polia, in provincia di Vibo Valentia, grazie al lavoro del team del CREA Foreste e Legno nel progetto NBFC, pubblicato su Zootaxa, rivista internazionale di zoologia.
Agonopterix calavrisella dimostra la ricchezza naturale della Calabria
La falena vive in ambienti ricchi di vita, tra forre ombrose, radure umide e boschi fitti dove la natura pulsa indisturbata. Qui sopravvive anche la felce giurassica Woodwardia radicans, testimone di ecosistemi antichi e preziosi. Ogni esemplare ritrovato è un piccolo simbolo della ricchezza naturale della regione e dell’importanza di proteggere questi habitat.
Agonopterix calavrisella si distingue chiaramente da altre specie europee: le sue caratteristiche fisiche e l’analisi genetica la rendono unica rispetto alla più vicina Agonopterix liturosa. La specie è presente in diverse zone montane e collinari della Calabria centro-meridionale, in luoghi che combinano umidità e tranquillità, ideali per la vita silenziosa di questi piccoli esseri.
Questa scoperta è un invito a guardare i boschi italiani con occhi nuovi: la natura è piena di sorprese e merita di essere tutelata.
Foto: X (Zootaxa).