Magazine RDS

Oscar 2023: con sette statuette trionfa “Everything, Everywhere All at Once”


Con ben sette statuette, questa edizione – la 95esima – degli Academy Award 2023, verrà ricordata per esser stata l’edizione di “Everything Everywhere All at Once“, film scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, sotto lo pseudonimo di Daniels. “Everything Everywhere All at Once” sia aggiudica dunque il premio più importante, ovvero quello di Miglior film di questa edizione. Daniel Kwan, a proposito del film ha così commentato la vittoria con queste parole:


“Il cinema va seguendo gli anni e su internet si cambia ogni millisecondo, ma questo film resterà per generazioni”.


Everything Everywhere All at Once” è stato definito dai più, come il miglior film dedicato al multiverso e sulle infinite rappresentazioni del nostro “Io”.
Daniel Kwan e Daniel Scheinert, proprio per “Everything Everywhere All at Once” si aggiudicheranno anche il premio per la Miglior sceneggiatura originale e la Miglior regia.


Il trailer di “Everything Everywhere All at Once”




Oscar 2023: tutti i vincitori


Il premio quale Miglior attore protagonista va – come da pronostico – a Brendan Fraser per il toccante film “The Whale” capace di render nitida l’idea di quel genere di rivincita epica e al tempo stesso cinematografica, che solo Hollywood è in grado di dare. Si aggiudica il premio a 54 anni, grazie al film di Aronofsky e – soprattutto – dopo un’assenza lunga anni, dal grande schermo.


Il premio come Miglior attrice protagonista dell’anno, va invece a Michelle Yeoh per il pluripremiato “Everything Everywhere All at Once”


“Everything Everywhere All at Once” permette a Ke Huy Quan di aggiudicarsi il premio come Miglior attore non protagonista: la sua – va ricordato – è di per sé una storia già da film, dal momento che la sua vita è stata segnata da esperienze dure, fra cui il viaggio su una barca e l’infanzia trascorsa in un campo profughi. Il suo, più di ogni altro – e come lui stesso ricorderà – è il simbolo del sogno americano.


“Sono finito qui sul palco più importante di Hollywood. Dicono che le storie così sono solo per il cinema, ma sono storie reali, è questo il vero sogno americano. Mia mamma ha 84 anni, è a casa e sta guardando la televisione. Mamma, ho appena vinto un Oscar”



This browser does not support the video element.



Una strepitosa Jamie Lee Curtis si aggiudica il premio come Miglior attrice non protagonista sempre in “Everything Everywhere All At Once”: l’attrice dedicherà il premio a tutta la sua famiglia, una famiglia – dai genitori, al marito, fino alle figlie – che l’ha sempre sostenuta, film dopo film.


Il Miglior film d’animazione – come da pronostico – va a ad una favola senza tempo: a “Pinocchio” di Guillermo Del Toro.


Il Miglior documentario di questa edizione, è “Navalny“: un premio che ha anche un chiaro messaggio politico, visto che ripercorre la vita del principale oppositore russo di Vladimir Putin, l’attivista Aleksej Naval’nyj condannato a nove anni di carcere e la cui moglie è salita sul palco degli Oscar durante la premiazione.


Il Miglior cortometraggio è per “An Irish Goodbye“, la Miglior fotografia e andata a James Friend per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, mentre il premio per il Miglior trucco e acconciature è andato a Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per il film “The Whale“.
Premio per i Migliori costumi a Ruth Carter per “Black Panther: Wakanda Forever” mentre il Miglior film internazionale è il tedesco “Niente di nuovo sul fronte occidentale“.



Tutti gli altri premi della 95esima edizione degli Oscar


Miglior cortometraggio documentario
The Elephant Whisperers (Kartiki Gonsalves e Guneet Monga)
Miglior cortometraggio animato
The Boy, the Mole, the Fox and the Horse (Charlie Mackesy e Matthew Freud)
Miglior scenografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior colonna sonora
Volker Bertelmann – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliori effetti visivi
Avatar: La via dell’acqua
Miglior sceneggiatura non originale
Sarah Polley – Women Talking
Miglior sonoro
Top Gun: Maverick
Miglior canzone originale
“Naatu Naatu” – RRR
Miglior montaggio
Paul Rogers – Everything Everywhere All at Once



Immagine di copertina, foto e video: LaPresse