Venti premi in totale, un per ogni categoria in gara, più tre speciali assegnati dall’Accademia del Cinema italiano e tante emozioni.
Sono andati in scena ieri sera, martedì 3 maggio, i David di Donatello 2022, in onda su Rai 1 in diretta dagli studi di Cinecittà a Roma con la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer.
Come forse prevedibile, viste le moltissime nomination ricevute nelle varie categorie, “È stata la mano di Dio” ha trionfato come miglior film, miglior regia, miglior attrice non protagonista, miglior fotografia e David Giovani. Ma è stato il film fantasy “FREAKS OUT” ad aver ricevuto il maggior numero di statuette durante la serata: ben 6, una in più del film di Paolo Sorrentino. Il film di Gabriele Mainetti ha trionfato in miglior scenografia, fotografia, produttore, trucco, acconciatura, effetti visivi-vex.
Tra i vincitori di serata anche “Qui Rido io” di Mario Martone, che ha portato a casa il premio per miglior costumi e miglior attore non protagonista a Eduardo Scarpetta, che ha emozionato il pubblico ricordando il padre scomparso.
Consegnati anche tre David di Donatello fuori categoria, come già annunciato qualche settimana fa: Giovanna Ralli ha ritirato il David alla carriera, mentre Sabrina Ferilli e Antonio Capuano sono stati premiati con un David Speciale.
Un premio anche per i Me contro Te per il film “Il Mistero della scuola incantata”: il duo si è portato a casa il David dello Spettatore per aver totalizzato 805.559 spettatori nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 31 marzo 2022.
Ecco la lista completa di tutti i vincitori della serata:
- Miglior film: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
- Miglior attore protagonista: Silvio Orlando per Ariaferma
- Miglior attrice protagonista: Swamy Rotolo per A Chiara
- Miglior attore non protagonista: Eduardo Scarpetta
- Miglior attrice non protagonista: Teresa Saponangelo
- Miglior regia: Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
- Miglior esordio alla regia: Laura Samani
- Miglior documentario: Ennio per la regia di Giuseppe Tornatore
- Miglior film internazionale: Belfast di Kenneth Branagh
- Migliore sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per Ariaferma
- Miglior sceneggiatura non originale: Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per Arminuta
- Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Massimo Guerra (Lucky Red) e Gabriele Mainetti (Goon Film) per Freaks Out
- Miglior fotografia: Daria D’Antonio per È stata la mano di Dio e Michele D’Attanasio per Freaks Out
- Miglior compositore: Nicola Piovani per I Fratelli De Filippo
- Miglior canzone originale: La profondità degli Abissi di Manuel Agnelli
- Miglior scenografia: Massimiliano Surriale e Ilaria Fallacara
- Migliori costumi: Ursula Patzak per Qui Rido Io
- Miglior trucco: Diego Prestopino, Emanuele e Davide De Luca per Freaks Out
- Miglior acconciatura: Marco Perna per Freaks Out
- Migliore montaggio: Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per Ennio
Immagine di copertina: screen video Instagram