È altamente improbabile che Beatrice Arnera volesse tutta questa attenzione dei media.
Pur avendo alle spalle una carriera più che invidiabile, visto la giovane età (30 anni) non è un mistero che il suo nome sia diventato immediatamente molto più popolare dopo che è finita su tutti i settimanali di gossip per via della sua relazione con Raoul Bova.
Lei non ne ha mai voluto parlare pubblicamente, evitando di rilasciare interviste o commentare quelle che in qualche modo la riguardavano. L’unica volta che l’ha fatto è stata quando Andrea Pisani, il suo ex compagno nonché padre di loro figlia Matilda, è stato ospite da BSMNT ed ha raccontato come aveva reagito alle foto con Bova.
Tolto quella rara eccezione, poi ha preferito il silenzio, riducendo anche i contenuti sui suoi profili social (spesso sfruttati per amplificare ulteriormente i gossip). Anche quando Raoul l’ha citata direttamente per la prima volta, rispondendo alle domande del Corriere della Sera, lei non ha detto niente.
Per questo in molti si sono stupiti di vederla ospite del podcast Intermezzo. Anche in quest’occasione non ha ceduto, non dedicando nemmeno una parola ai gossip, ma nella lunga chiacchierata ha raccontato molte cose inedite e intime, che probabilmente nemmeno i suoi fan più affezionati conoscevano.
Beatrice Arnera: “Non mi sento risolta”
Ha parlato di quando, all’età di quattro anni, era stata scelta per dare voce a uno dei Teletubbies e ha anticipato i tanti progetti al cinema che la vedranno coinvolta. Ma è parlando di teatro che, in qualche modo, si è messa davvero a nudo.
Ha confrontato i due suoi spettacoli: Pronto, Freud?, andato in scena lo scorso anno, e Intanto ti calmi, che ha debuttato a fine novembre. Ecco le sue parole:
“Pronto, Freud? è stato un riassunto un po’ ironico, un po’ autoironico, del mio percorso d’analisi di 12 anni. Ho messo nero su bianco quello che ho capito in tutto questo tempo. Ho fatto lo spettacolo dicendo: ‘Guarda come sono risolta… Non mi vedi risolta, ho capito tutto!’. Ovviamente non era vero e, in questo nuovo spettacolo, lo dico apertamente: non ci ho capito niente. Pensavo di avere delle certezze, e invece non le ho più. In sostanza, è un’onesta ammissione di quanto non mi sento risolta.”