Giulia De Lellis e Tony Effe sono in attesa di una bambina. L’annuncio è arrivato pochi minuti fa, confermando i rumor che circolavano da giorni. Tanto che alcuni, sicuri della notizia, avevano già rivelato persino il nome della futura nascitura.
Come prevedibile, la notizia ha fatto il giro del web, generando entusiasmo ma anche qualche polemica. Tra le voci critiche, quella di Aurora Ramazzotti, che ha ricordato come una notizia così personale andrebbe comunicata solo dai diretti interessati.
Ma non tutti la pensano così.
Le parole di Alfonso Signorini sulla gravidanza di Giulia De Lellis
Alfonso Signorini, ospite del format YouTube Boom, condotto da Grazia Sambruna, ha detto la sua rispondendo a una domanda ben precisa: “Giulia non ha preso bene la notizia. Perché ne è nata una polemica. In effetti nei primi tre mesi di gravidanza magari una persona preferisce non parlarne. L’uscita di queste foto per molti è stata polemica. Ecco, tu cosa ne pensi?”
La risposta di Alfonso Signorini non si è fatta attendere:
“Guarda, le foto sono abbastanza esplicite, lei ha sollevato la t-shirt e mostrato un pancino in evidente stato di gravidanza. È chiaro che per una persona che ha fatto dei social la sua vita, perché lei è una creatura social, appellarsi alla privacy fa proprio ridere, onestamente.”
Poi ha aggiunto, senza giri di parole:
“Non è che stiamo parlando di una notizia di lesa maestà. Probabilmente sarà anche un po’ incavolata perché non può dare direttamente l’annuncio lei, con tutti i suoi vari sponsor e le sue entrature. Sono perfido? No, sono realista. La De Lellis ha costruito un impero così. Infatti si è lamentata su Instagram… pubblicizzando un vestito e un lucidalabbra con cui si fa bella. È una macchina che lei conosce benissimo.“
Infine, difende la scelta del settimanale Chi e del suo attuale direttore Massimo Borgnis:
“Ha fatto bene, se fossi stato al suo posto avrei fatto la stessa cosa: ha dato una bella notizia. Il lavoro dei giornalisti è quello di dare notizie, punto e basta.”
Foto: Instagram – LaPresse.