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Usain Bolt contro Marcell Jacobs e le scarpe usate alle Olimpiadi

Continua a essere al centro delle discussioni (sportive e non) Marcell Jacobs, l’atleta azzurro che domenica scorsa ha conquistato la medaglia d’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020.



Dopo le ingiustificate e smentite accuse di doping mosse dalla stampa britannica, ora è la volta di Usain Bolt, che sui social ha rotto il silenzio sull’atleta italiano che gli ha “soffiato” la medaglia in quella che è stata sempre la sua specialità.

“Lightning Bolt” ha conquistato tre medaglie olimpiche nelle ultime tre Olimpiadi disputate segnando un tempo di soli 22 centesimi di secondo più veloce di Jacobs e per questo i paragoni sui social non si sono sprecati.

Adesso, è Bolt stesso a parlare: ha ricondiviso una stories di un’utente con un post del profilo dei Giochi Olimpici, che mette a confronto i tempi di Usain Bolt e Marcell Jacobs, aggiungendo: “non facciamo paragoni”.


Interrogato sulla corsa e sul record del nostro campione italiano, Bolt ha infatti commentato le scarpe che gli atleti in queste Olimpiadi di Tokyo 2020, definendole “un’innovazione strana e ingiusta” e “al limite del ridicolo” perché, a suo dire, aiuterebbero troppo le prestazioni di chi le indossa.



Come riporta TuttoSport, infatti, le scarpe avrebbero una piastra di carbonio nella suola e sono leggermente più larghe alla pianta del piede, oltre a essere più leggere, conferendo quindi un effetto “super molla” che rende più efficace la spinta e la coordinazione del movimento dell’atleta.

Le scarpe, tuttavia, non presentano alcuna irregolarità, essendo le scarpe ufficiali di tutti gli atleti ed approvate per la disciplina dalla Worlds Athetics, che vigilia sulla regolarità degli atleti.


Foto: LaPresse