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Michela Murgia rivela di avere un tumore incurabile al quarto stadio


“Da quarto stadio non si torna indietro” così Michela Murgia risponde alle domande di Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere, che l’ha intervistata per raccontare del suo nuovo libro. Un libro che è anche la rivelazione nuda e cruda della malattia incurabile che le hanno diagnosticato e del modo in cui ha deciso di affrontarla.


La scrittrice ha raccontato di avere un tumore al rene al quarto stadio “Posso sopportare il dolore, non di non essere presente a me stessa. Ho trascurato i controlli per il Covid. Chi mi vuol bene sa cosa deve fare. Sono sempre stata vicina a Marco Cappato” racconta Murgia.


Michela Murgia racconta la malattia


Un male che è incurabile e inoperabile, le metastasi sono già arrivate ai polmoni, alle ossa e al cervello. Racconta Michela Murgia.


Il cancro non è una cosa che ho; è una cosa che sono. […] Non posso e non voglio fare guerra al mio corpo, a me stessa. Il tumore è uno dei prezzi che puoi pagare per essere speciale. Non lo chiamerei mai il maledetto, o l’alieno”. Continua.


Poi una riflessione sulla morte sulla quale la scrittrice dice: “Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in una vita intera. Cose che non sapevo neppure di desiderare. Ho ricordi preziosi”. La lunga intervista è disponibile su Il Corriere. Qui il post più recente pubblicato dalla scrittrice sul suo profilo Instagram:



Foto: Instagram.