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Il ricordo di Paolo Rossi nelle commoventi parole della moglie Federica Cappelletti

La morte di Paolo Rossi ha sconvolto tutti e non solo il mondo del calcio. La prima a dare la notizia è stata la moglie Federica Cappelletti che prima ha chiamato i compagni di allora – Dino Zoff, Antonio Cabrini, Fulvio Collovati e Alessandro Altobelli tra gli altri – e poi ha dato l’annuncio sui social. Una foto e due semplici parole “Per sempre”, poi seguita, alcune ore dopo, da un altro scatto risalente a pochi mesi fa quando la coppia si era sposata per la seconda volta alle Maldive.


All’ospedale Le Scotte di Siena Federica ha lasciato alcune parole in ricordo del marito ai giornalisti presenti: “Nel momento in cui stava morendo e non se ne voleva andare, io l’ho abbracciato forte e gli ho detto Paolo, adesso vai, hai sofferto troppo. Staccati, lascia questo corpo e vai. Io crescerò le bambine e porterò avanti i nostri progetti. Tu hai fatto anche troppo e quindi si è addormentato in quel momento”


La moglie del campione ha poi cercato di descrivere la grande umanità di Paolo, capace di trovare un punto di contatto con chiunque, e i forti valori che ha trasmesso alle loro due figlie Maria Elena e Sofia Vittoria. “Non è facile riassumere in poche parole tutto quello che è stato Paolo” – ha detto Federica Cappelletti – “Una persona unica, piena di ottimismo anche nei momenti più difficili, una persona grande ma allo stesso tempo semplice. Sapeva parlare allo stesso modo con i capi di Stato ma anche con le persone che incontravamo al supermercato. Questo era Paolo e questa la sua grandezza. Una persona che mi ha insegnato tanti valori belli e li ha insegnati alle nostre figlie. Io dico che dopo Paolo Rossi si sopravvive. Quindi cercherò di fare questo. Preferisco pensare che sia un arrivederci. Fare a meno di lui è veramente tanto. Ma dovrò farlo, gliel’ho promesso”.



Foto: Paolo Rossi e Federica Cappelletti, via Instagram