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Fase 2: cosa non si potrà ancora fare dopo il 3 giugno

Dal 3 giugno saranno riaperti i confini regionali. Sarà necessaria la massima prudenza e saranno messi a disposizione tutti gli strumenti necessari per monitorare i dati epidemiologici, ipotizzando anche un ritorno a provvedimenti più restrittivi nel caso la curva dei contagi ritorni a salire oltre i limiti prestabiliti.


Come spiega oggi il Corriere, nonostante l’ulteriore allentamento, ci saranno ancora diverse misure da rispettare. Gli assembramenti saranno ancora tassativamente vietati e si dovrà mantenere la distanza di un metro quando si cammina per strada e di due metri quando si fa attività fisica. Le mascherine saranno ancora obbligatorie nei negozi, dal parrucchiere e sui mezzi pubblici. In alcuni regioni come la Lombardia i cittadini dovranno indossarle anche all’aperto. I guanti sono obbligatori quando facciamo la spesa e in altri tipi di negozi.


Non possiamo rifiutarci di dare le nostre generalità nei negozi e nei ristoranti che lo richiedono, così come non possiamo evitare di sottoporci alla misurazione della febbre prima di entrare in un luogo pubblico. In palestra e dal parrucchiere sarà ancora obbligatorio prenotare.

Foto di archivio, via Pexels