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Cashback e supercashback: i bonus del Governo ai cittadini per ridurre l’uso del contante

Il Governo è al lavoro su strategie che incentivino i cittadini a limitare l’uso del denaro contante. Secondo i dati pubblicati da Repubblica, l’Italia è tre le 35 peggiori economie del mondo avanzato per l’utilizzo del contante e favorire l’uso della cosiddetta “moneta elettronica” è un passo importante per frenare l’evasione fiscale.

Al momento sono previsti due incentivi diversi: il Cashback normale e quello “super”. Nel primo caso chi paga con carta o con app che sostituiscano i contanti verrà rimborsato del 10% per un totale di spesa massimo di 1.500 euro a semestre. Si potrà ricevere quindi un massimo di 300 euro all’anno. L’incentivo non vale ovviamente per gli acquisti online, saranno conteggiati solo quelli fatti nei negozi fisici dove è importante ridurre il flusso di denaro. Il “super-cashback” invece sarà un bonus destinato ai maxi-utilizzatori di pagamenti digitali. Chi eccellerà per il numero di transazioni effettuate all’anno potrà ricevere fino a 3.000 euro.

Il piano è al momento in attesa dell’approvazione Ministero dell’Economia e delle Finanze. Se verrà confermato entrerà in vigore a partire dal primo dicembre.



Foto di archivio, via Pixabay