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Amber Heard: in queste parole c’è il suo dolore per la sconfitta contro Johnny Depp


Il verdetto del processo dell’anno poteva essere molte cose. Poteva significare la vittoria di Johnny Depp, come così è stato. Poteva rappresentare la vittoria di Amber Heard. Oppure poteva sostanzialmente essere un nulla di fatto: un sostanziale pareggio che avrebbe decretato che non ci sarebbero stati né vincitori, né vinti. Alle 21.00 – ora italiana – la lettura del verdetto viene posticipata di 30 minuti. Il motivo: la giuria doveva scrivere quali fossero i danni. In altre parole, v’era la certezza che sì, ci sarebbe stato un vincitore. Dopo la vittoria, Depp pubblica una lettera a cuore aperto sul proprio profilo Instagram, mentre Amber Heard – visibilmente delusa dall’esito del verdetto – ha rilasciato un comunicato stampa (pubblicato anch’esso sul profilo IG, questa volta di lei) in cui ha raccolto il suo dolore e lo sconforto per una sentenza che ritiene essere ingiusta.


La delusione che provo oggi non può essere descritta a parole. Sono distrutta dal fatto che la montagna di prove non siano state sufficienti per contrapporsi al potere smisurato e all’influenza del mio ex marito. Sono ancor più delusa per quello che il verdetto significa per altre donne, è un passo indietro. Riporta le lancette ad un periodo in cui una donna che si faceva avanti poteva essere pubblicamente oltraggiata e umiliata. Si accantona l’idea che la violenza contro le donne debba essere presa sul serio. Ritengo che i legali di Johnny siano riusciti a indurre la giuria a sopravvalutare la questione chiave della libertà di parola e ad ignorare prove così schiaccianti da consentirci di vincere nel Regno Unito. Sono triste perché ho perso questo processo, ma sono ancor più triste perché mi sembra di aver perso il diritto, che pensavo di avere in quanto americana, di parlare liberamente e apertamente.




Immagine di copertina: LaPresse